Mai dire al bambino "hai sbagliato"

12.06.2014 15:04

“Io, io, io, le voglio usare io le lettere smerigliate!”.

“Bisogna aspettare, ora ce le ha il tuo compagno. Cosa vuoi fare nel frattempo? Guardare il tuo amico mentre gioca oppure scegliere un’altra attività?”. Questo potrebbe essere un dialogo tra una maestra e un bambino della scuola materna, ma non una conversazione qualunque, bensì quella tra un’insegnante montessoriana e un piccolo di La Casa dei bambini, una casa nella scuola che si basa sul metodo fondato da Maria Montessori.

“La libera scelta- racconta Alessia Salvini, tata e family coach del metodo montessoriano – è una delle caratteristiche fondamentali di questo approccio educativo. E’ un concetto di gran valore e importanza che verte sul presupposto che ogni bambino ha dei tempi e delle passioni che vanno rispettate. Si tratta di tenere in considerazione i suoi ‘periodi sensitivi’, cioè quelle passioni psichiche o particolari sensibilità molto intense che risvegliano nel piccolo un grande entusiasmo e lo guidano alla formazione attiva del suo carattere e del suo sé”.

Quindi nelle classi montessoriane non c’è nessun adulto che dice di stare seduti e in silenzio e che tenta di far arrivare tutti gli studenti allo stesso livello nel minor tempo possibile. “Alcuni genitori pensano – continua Alessia Salvini – che questo metodo sia privo di regole ma non è assolutamente così, il bambino sceglie quello che vuole fare ma seguendo comunque delle indicazioni”.

La capacità di concentrarsi, di imparare ad aspettare e la propria gratificazione personale sono elementi fondamentali nello sviluppo e nella crescita di ogni individuo che il metodo montessoriano vuole favorire e tutelare. “Purtroppo molte delle strutture che applicano gli insegnamenti di Maria Montessori sono a pagamento, per questo ho scelto di attivare un progetto che potesse portare questo metodo nelle case delle famiglie interessate”. Dalla conoscenza, dalla passione e dall’esperienza personale nasce “Montessori a Casa” un ciclo di incontri che Alessia Salvini ripete ciclicamente tra la Romagna e le Marche. Il prossimo fine settimana,  sabato 7 e domenica 8 giugno si terranno nello IAT comunale di Montegridolfo (Via Borgo, 5) i due incontri pratici e conclusivi (il primo appuntamento teorico si è svolto lo scorso 24 maggio) durante i quali i genitori impareranno a costruire determinati lavori, come scatole di ritaglio da far usare ai loro figlie altri elementi da utilizzare a casa. “Nel proporre dei lavori nuovi ai bambini è molto importante la presentazione che dovrebbe avvenire tramite gesti lenti ed essenziali. Inoltre quando il bambino compie un errore, non va sottolineato, ma notare come reagisce. Non bisogna mai intervenire dicendogli ‘hai sbagliato’, magari la volta dopo sarà lui stesso ad autocorreggersi”.

fonte: www.romagnamamma.it/2014/06/mai-dire-bambino-sbagliato-osservarlo-rispettare-sue-passioni-metodo-montessori-casa/

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